CDM, via libera al Dl “Art bonus”: agevolazioni per turismo e cultura

appIl consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge di “disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, il cosiddetto “Art Bonus”.
Tra le misure previste vi sono agevolazioni finalizzate a sostenere la competitività del turismo italiano e la digitalizzazione del settore.
Come si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi, sono  riconosciuti crediti d’imposta del 30% per le spese sostenute negli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018, al fine di rendere all digital il turismo italiano.
Il credito d’imposta riguarderà soprattutto l’acquisto di siti e portali web, inclusa l’ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile. È poi previsto l’acquisto di programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media, che automatizzino il processo di prenotazione e vendita diretta on-line di servizi e pernottamenti e che rafforzino la distribuzione sui canali digitali, favorendo l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi.
Lo stesso vantaggio fiscale è previsto anche per l’acquisto di servizi di comunicazione e marketing, che siano finalizzati a generare visibilità e opportunità commerciali sul web, sui social media e nelle comunità virtuali.
Si avrà, inoltre, un credito d’imposta al 30% per l’acquisto di app destinate alla promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e la relativa commercializzazione, ma anche per l’acquisto di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio.
Della stessa misura usufruirà anche chi effettua spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa, in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità.
Sempre all’interno del decreto legge, poi, sono presenti misure per favorire il mecenatismo culturale e il crowdfunding, ovvero della raccolta fondi online.