Comunicazione polivalente: continua anche per il 2014 la deroga prevista per commercianti al minuto e agenzie di viaggio

Confartigianato-Imprese-Teramo-UPA-300x53Escluse dalla comunicazione, anche per il 2014, le fatture emesse dai soggetti di cui all’articolo 22 del D.P.R. n. 633 del 1972 (Commercianti al minuto ed attività assimilate) registrate nei corrispettivi 

Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 44922/2015 del 31 marzo 2015 viene accolta la richiesta di semplificazione avanzata dalla Confartigianato, nell’ambito di R.ETE. Imprese Italia, all’inizio di quest’anno.

Con il citato Provvedimento si prorogano, infatti, anche per il 2014, le semplificazioni (già previste per gli anni 2012 e 2013) per commercianti al minuto ed attività assimilate e per le agenzie di viaggio.

In particolare, per i soggetti di cui all’art. 22 del D.P.R. n. 633/1972 si prevede l’esclusione dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell’IVA. Al riguardo, si ricorda che, di regola, la comunicazione è obbligatoria a prescindere dall’importo, se l’operazione è documentata da fattura.

Come previsto dalle istruzioni al modello polivalente, che disponevano al riguardo per l’analogo esonero in relazione agli anni 2012 e 2013, la semplificazione è condizionata al fatto che le citate operazioni, documentate da fatture di importo unitario inferiore a 3.000 euro al netto dell’IVA,siano state annotate nel registro dei corrispettivi ai sensi dell’art. 24 comma 2 del D.P.R. n. 633/1972. Pertanto, per le fatture registrate nel registro delle vendite, seppur in presenza di una non chiara formulazione del Provvedimento, non dovrebbe sussistere l’esonero da comunicazione anche se le stesse sono di importo inferiore a 3.000 euro, al netto dell’IVA.


Ancora una volta, però, non possiamo non sottolineare come la risposta alla nostra richiesta, seppur accolta, arrivi a soli 10 giorni dalla prima scadenza dell’adempimento vanificando, nei fatti, la semplificazione accordata: dal punto di vista organizzativo, infatti, le Associazioni territoriali hanno già dovuto “attrezzarsi” per includere nella comunicazione anche le operazioni che, solo ora, vengono escluse.