#CuraItalia Incentivi per la produzione di dispositivi medici e di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

Si rende noto che Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia ha varato una misura, #CuraItalia Incentivi (T.O. 4/2020 – GU del 24 marzo 2020), a sostegno della produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

La misura, gestita dalla stessa Agenzia, ha dotazione finanziaria di 50 milioni di euro e si rivolge a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA. 

La dotazione è volta alle imprese che decideranno di ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.

La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.

Per tali azioni è previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante. L’agevolazione massima conseguibile (in termini di ESL) è 800mila euro.

Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).

Sono previsti alcuni criteri di premialità che permetteranno di trasformare il mutuo agevolato in fondo perduto in funzione della velocità di intervento. Di seguito i criteri:

  • 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni
  • 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni
  • 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni

Al fine di semplificare le operazioni è prevista una procedura light e adempimenti ridotti per i proponenti.

E’ richiesta una perizia tecnica asseverata ed è previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti con un iter di valutazione semplificato in 5 giorni.

La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020.

Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi nell’area riservata di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario.

Una volta registrati bisognerà accedere ai servizi online, compilare direttamente la domanda e caricare tutta documentazione da allegare firmando i relativi documenti digitalmente, ove necessario.

Per richiedere le agevolazioni è pertanto necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

A seguito dell’invio telematico della domanda con i relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.

Invitalia valuterà le domande in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.