MISE, nuove risorse per le imprese del Mezzogiorno

MinisteroSviluppoEconomicoArea geografica:Agrigento, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Enna, Foggia, Avellino, Isernia, L’Aquila, Chieti, Benevento, Lecce, Matera, Messina, Napoli, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Palermo, Pescara, Potenza, Ragusa, Reggio Calabria, Salerno, Sassari, Siracusa, Taranto, Teramo, Trapani, Vibo Valentia
Al fine di sostenere l’innovazione nelle Regioni meno sviluppate il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e finanze, ha disciplinato, con due decreti, la concessione delle agevolazioni in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo sperimentale a valere sul PON Imprese & Competitività 2014-2020.Obiettivo dell’iniziativa è quello di accrescere gli investimenti nelle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in quelle di transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). Il Programma si propone di favorire la crescita economica delle PMI di queste regioni con lo stanziamento di risorse economiche destinate a sostenere grandi progetti di ricerca industriale e di sviluppo finalizzate alle realizzazione di nuovi prodotti o al miglioramento di quelli esistenti attraverso lo sviluppo di tecnologie.

Potranno beneficiare della misura le imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi, imprese che esercitano attività di trasporto, imprese agro alimentari e centri di ricerca con personalità giuridica, regolarmente iscritte al registro delle imprese e non sottoposte a liquidazione volontaria o altre procedure concorsuali.

Lo stanziamento complessivo è di circa 380 milioni di euro e di questi 200 milioni sono destinati a sostenere progetti in grado di esercitare un grande impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e riconducibili alle aree tematiche indicate nel decreto.

Possono, inoltre, accedere alle agevolazioni e usufruire del finanziamento anche i progetti di ricerca e sviluppo presentati nella seconda fase del programma, bando Orizzonte 2020, valutati positivamente ma non finanziati. Tali progetti devono prevedere spese e costi compresi tra gli 800 mila euro e 5 milioni di euro.

Ai fini dell’approvazione della domanda verranno valutate le caratteristiche del soggetto proponente, la qualità della proposta e l’impatto del progetto.  I tempi e le modalità di presentazione della domanda verranno definiti successivamente con separato provvedimento .

Tutti i dettagli sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

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