Simest: 2015 da record nel supporto all’export e all’internazionalizzazione

simestIl Consiglio di Amministrazione di SIMEST, società del Gruppo CDP, presieduto da Salvatore Rebecchini, ha approvato oggi il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti.

Le risorse mobilitate e gestite dalla società sono più che raddoppiate nel 2015, passando da 2,6 miliardi di euro nel 2014 a 5,4 miliardi di euro nel 2015.

Il supporto all’export e all’internazionalizzazione, con 5,3 miliardi di euro di operazioni, è stato il massimo da 5 anni a questa parte. Le nuove partecipazioni acquisite in società all’estero e in Italia, nel corso dell’anno, sono state pari a 107 milioni di euro (partecipazioni in proprio e attraverso il fondo di Venture Capital), il valore più alto nei 25 anni di storia dell’azienda.

Al 31 dicembre 2015, SIMEST affianca circa 1.300 imprese nei loro programmi di export e internazionalizzazione in 100 Paesi, con oltre 1 miliardo di euro per finanziamenti ed investimenti in essere. Supporto all’export e internazionalizzazione Il supporto all’export e all’internazionalizzazione, realizzato attraverso fondi pubblici, nel 2015 ha raggiunto i 5,3 miliardi di euro, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. Esso ha riguardato soprattutto operazioni di “credito acquirente” (sostegno finanziario a società estere per l’acquisto di beni e servizi prodotti da imprese italiane). Le operazioni hanno interessato prevalentemente i settori della crocieristica navale, dei beni strumentali e dell’impiantistica.

Partecipazioni 

Le acquisizioni di partecipazioni effettuate lo scorso anno ammontano a 107 milioni di euro, contro i 90 milioni del 2014, un impegno che consentirà di realizzare investimenti complessivi per circa 1 miliardo di euro, grazie alla mobilitazione di risorse private, con importanti ricadute sui volumi di affari ed in termini occupazionali in Italia.

I principali Paesi di destinazione sono Stati Uniti, Brasile, Russia, Francia, Cina, India e Messico. Rimangono significativi i livelli di attività anche in Italia, dove SIMEST ha acquisito partecipazioni per sostenere i piani di sviluppo sui mercati esteri di imprese italiane. I settori coinvolti – elettromeccanico e meccanico, agroalimentare, chimico e farmaceutico, edilizia e costruzioni, tessile ed abbigliamento, energia – rappresentano uno spaccato dell’eccellenza produttiva italiana.