Confartigianato presente all’evento Klimahouse, sollecita proroga bonus 110%

Superbonus 110% grande chance per l’economia? Si, ma solo se c’è copertura finanziaria, proroga della validità a tutto il 2023 e procedure burocratiche (attualmente dettate dal Governo e interpretare dalle Regioni e oltre 8000 Comuni) snellite. Questo a detta del Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, intervenuto all’evento “Superbonus 110%, una grande chance per l’economia”, organizzato da Confartigianato e CNA nazionali e territoriali nell’ambito di di Klimahouse Digital Edition.

Durante la tavola rotonda, moderata da Maria Chiara Voci, giornalista del Sole 24 Ore, sono state analizzate le prospettive e le criticità del Superbonus 110% per il risanamento energetico degli edifici. Granelli ha prospettato la necessità di dare copertura finanziaria al Superbonus, ipotizzando anche un incentivo a scalare fino al 2026, ed ha auspicato un riordino di tutti i bonus esistenti in materia. Ha inoltre aggiunto l’urgenza di un regolamento chiaro di applicazione, che semplifichi i tempi di attuazione, la modulistica ed i passaggi burocratici.

Daniele Vaccarino (Cna) ha sottolineato come il 110% sia una scelta di prospettiva per dare uno shock all’edilizia e al contempo realizzare interventi essenziali per l’ambiente. Un sistema che funziona, però, solo se lo sconto in fattura si somma alla cessione del credito che porta liquidità alle PMI, altrimenti penalizzate a vantaggio di grandi player. Sul fronte della burocrazia, Vaccarino ha portato l’esempio della conformità urbanistica, che in alcuni Comuni richiede 6 mesi per il rilascio, e di eventuali sanatorie per piccole difformità, che comportano altri sei mesi di tempo. Da qui l’urgenza di prorogare il suporbonus110% almeno fino al 2023.

Martin Haller, presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese, e Claudio Corrarati, presidente di CNA Trentino Alto Adige e portavoce di CNA Nordest, hanno illustrato le best practices altoatesine. L’associazione lvh.apa ha puntato sul Consorzio Aro che riunisce PMI della filiera delle costruzioni e su un accordo con il player locale Alperia per applicare lo sconto in fattura e proporre soluzioni “chiavi in mano” a condomini e cittadini. CNA Alto Adige ha invece creato una rete con Agenzia CasaClima per la parte tecnica e Euregio Plus per la cessione del credito e l’anticipo delle somme alle imprese.

Il messaggio è quindi il seguente: la rappresentanza in questa sfida c’è e si muove unitariamente; la politica deve fidarsi delle osservazioni costruttive per migliorare il sistema Superbonus; unire le forze è indispensabile per mettere in rete attori pubblici e privati e per dare ossigeno vero alle imprese.

Le conclusioni sono state affidate a Giuliano Vettorato, vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano e assessore all’Ambiente, il quale, oltre a sottolineare la garanzia della Provincia per i servizi che verranno offerti dalla rete tra player pubblici e privati coordinata dal NOI Techpark, ha presentato la nuova agevolazione provinciale che coprirà l’80% delle spese di cittadini e condomini che effettueranno il pre-check degli edifici, anche se non dovesse sfociare in un intervento coperto dal Superbonus 110%.