Divieti di circolazione in Sardegna e Sicilia, ecco i chiarimenti del Ministero

Divieto_circolazioneUna circolare del Ministero dell’Interno chiarisce alcuni dubbi interpretativi circa la modifica del calendario dei divieti, in particolare per i veicoli circolanti in Sardegna e Sicilia che provengono da altre regioni.
Il decreto n° 115 del 27 marzo 2014, prevedeva alcune modifiche al calendario dei divieti di circolazione; nello specifico veniva eliminato il divieto di circolazione previsto per il 22 aprile 2014, inseriva nella categoria di deroghe per i veicoli che trasportano prodotti freschi e animali la voce “semi vitali non ancora germoglianti” e posticipava di 4 ore l’orario dell’inizio del divieto per i mezzi che circolano in Sardegna e Sicilia.
Proprio per quest’ultimo punto, il Ministero dell’Interno ha emesso la circolare del 3 giugno 2014 (Prot. 300/A3988/14/108/9/1) per fare chiarezza su alcuni dubbi interpretativi.
Le problematiche sorte riguardano la richiesta della documentazione da parte degli organi di controllo e forze dell’ordine.
Per ciò che concerne i mezzi circolanti in Sardegna, l’origine del viaggio può essere provata con qualunque documentazione, purchè idonea a dimostrare la provenienza del veicolo. Viene altresì specificato che, nel caso di complessi veicolari costituiti da un trattore e da un semirimorchio, la provenienza del trattore non ha rilevanza.
Il secondo punto della circolare invece riguarda la circolazione in territorio siciliano. In questo caso la documentazione deve essere idonea a dimostrare sia l’origine del viaggio dal resto dell’Italia, sia per il traghettamento da un porto diverso da quelli di Reggio Calabria e Villa san Giovanni (per quest’ultimi non è prevista la fruizione della deroga oraria).