Nuova Sabatini, novità in arrivo

invitaliaNel corso di un convegno organizzato nei giorni scorsi da Confindustria Cuneo, Susanna Zuccarini di Invitalia ha anticipato alcune interessanti novità che riguardano la “Nuova Sabatini”, l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

La “Nuova Sabatini” (il cui 45% delle risorse – pari a 5miliardi di euro circa – è ancora disponibile e resterà attiva per tutto il 2016) concede alle pmi contributi che coprono parte degli interessi relativi agli investimenti realizzati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. I finanziamenti, di importo compreso tra 20mila e 2milioni di euro, possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80% del loro valore. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Per accedere all’incentivo bisogna passare dal plafond di Cassa depositi e prestiti, come stabilisce la convenzione stipulata tra Mise, Abi e Cdp.

Tra i cambiamenti più rilevanti emersi nel corso del Convegno di Cuneo c’è la possibilità di riconoscere i contributi alle pmi anche a fronte di un finanziamento, compreso il leasing finanziario, non necessariamente erogato a valere sul plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa Depositi e Prestiti Spa, ampliando così la platea dei soggetti potenzialmente interessati ad aderire.

Tali cambiamenti saranno resi operativi da un decreto di MiSE d’intesa col Ministero dell’Economia in corso di pubblicazione e serviranno sia a snellire la misura, sia ad alzare i livelli di spesa nel corso del 2016.

L’idea di fondo è, quindi, di sganciare la “Nuova Sabatini” da Cdp allargando, come detto i portatori di interesse, a cominciare dalle banche e dalle società di leasing, che potranno così accreditarsi presso il Mise e concedere finanziamenti alle piccole e medie imprese e chiedere l’accesso agli incentivi del Ministero. Ciò anche alla luce della legge di Stabilità 2016, che ha introdotto il nuovo super ammortamento del 140%, cumulabile con la nuova Sabatini (il super ammortamento può, infatti, essere applicato da tutte le aziende che investono, anche in leasing, a partire dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016,  in beni strumentali  nuovi, impianti e macchinari).