AUTORIPARAZIONE – Linee guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte e raccomandazioni per un servizio di qualità: sottoscritto accordo al Cnel, in attuazione articolo 1, comma 10, legge n. 124/2017

Il 16 maggio scorso, presso la sede del Cnel, abbiamo sottoscritto, congiuntamente a CNA, Casartigiani, ANIA e le Associazioni dei Cconsumatori l’Accordo sulle linee guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte e raccomandazioni per un servizio di qualità, in attuazione della L.n. 124/2017, articolo 1, comma 10. La firma dell’accordo costituisce un importante punto di arrivo di una impegnativa trattativa che ha determinato vantaggi per gli operatori del settore oltre che per gli utenti. Garantire servizi di riparazione qualificati e trasparenti, eseguiti sulla base di procedure di intervento codificate, con regole di rendicontazione e di liquidazione del danno semplici e veloci, difendendo al contempo le prerogative di libertà e autonomia operativa e gestionale degli autoriparatori/carrozzieri costituisce il vero valore sindacale di questo accordo. Le Linee guida non devono essere lette come mera declinazione di parametri tecnici, ma come sistema di regole e procedure impegnative per le parti volte a innescare un meccanismo virtuoso di corretti comportamenti/prassi sul mercato, nel rispetto delle norme di legge, e a favorire condizioni concorrenziali, presupposti essenziali per le riparazioni a regola d’arte. In questo sta la forza delle Linee guida, quale strumento che coinvolge e corresponsabilizza tutti i soggetti interessati della filiera.
Tra i vantaggi previsti dalle Linee guida sottolineiamo i seguenti:
1) non entrano nel merito delle tariffe orarie che sono lasciate alla libera autonomia del carrozziere;
2) garantiscono al consumatore la possibilità di decidere in totale autonomia il riparatore a cui affidarsi;
3) prevedono la semplificazione delle modalità per ottenere il risarcimento attraverso la cessione del credito da parte della compagnia;
4) velocizzano la gestione del sinistro grazie alla regolamentazione dei tempi di comunicazione tra le parti e il pagamento entro 15 giorni dall’emissione della fattura;
5) garantiscono trasparenza, maggior contrasto ai sinistri fraudolenti e crescita del livello generale di sicurezza del parco auto circolante;
6) promuovono qualificazione professionale e aggiornamento continuo dell’autoriparatore;
7) garantiscono la tracciabilità totale dell’intervento di riparazione;
8) garantiscono il riconoscimento del valore oggettivo della riparazione fatta “a regola d’arte” e offrono visibilità e credibilità alle aziende che liberamente scelgono di aderire e quindi di entrare in un sistema di certificazione di qualità. 
Questi i contenuti sostanziali delle Linee guida su cui va incardinata una efficace e uniforme campagna informativa su tutto il territorio nazionale che possa valorizzarne i reali benefici e veicolare alle imprese il messaggio autentico e corretto, tenendo conto del contesto delicato della gestione dei sinistri dove entrano in gioco molti interessi, nonché di alcune posizioni critiche e perplessità manifestate sull’accordo firmato. Siamo convinti che per le nostre imprese aderire sia un vantaggio e che sia strategico per il Paese regolamentare un sistema che spesso è andato fuori controllo. Altro aspetto rilevante, il fatto che le Linee guida non vanno intese in senso statico ma come strumento dinamico da manutenere, migliorare, aggiornare in maniera costante, nell’ottica di rendere continuativo il confronto tra le parti quale osservatorio permanente. Le Linee guida sono state dettagliatamente illustrate nel corso dell’Assemblea allargata di Confartigianato Carrozzieri che si è svolta il 7 giugno 2019 a Roma, presso la Sede confederale, ed è in programma a breve un apposito incontro in diretta streaming dedicato alle aziende del settore, nel quale verranno illustrate tutte le novità, caratteristiche e opportunità dello strumento. Stiamo inoltre calendarizzando specifici incontri con le imprese sui territori.