Assemblea dei Soci della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Città di Teramo e Provincia” – confermato il CDA uscente

COOP traspL’ASSEMBLEA DELLA COOPERATIVA DI GARANZIA “CITTA’ DI TERAMO E PROVINCIA” HA RICONFERMATO IL CDA USCENTE – RIELETTO PRESIDENTE IL PROF. LUCIANO DI MARZIO – APPROVATO ALL’UNANIMITA’ IL BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2013 – ASSEGNATE QUOTE GRATUITE AI SOCI – OLTRE 2 MILIONI E 200 MILA EURO A DISPOSIZIONE PER GARANTIRE FINANZIAMENTI PER OLTRE QUARANTA MILIONI DI EURO – PRONTI A MANIFESTARE SE LA REGIONE NON RIFINANZIA L’ARTIGIANATO E NON DESTINA RISORSE ADEGUATE ALLE  PICCOLE E MEDIE IMPRESE. 

Grande e sentita partecipazione dei Soci della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Città di Teramo e Provincia” all’Assemblea annuale tenutasi il 28 aprile 2014; all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio dell’anno 2013, la delibera per distribuire ai soci le quote gratuite messe a disposizione dalla Regione Abruzzo e il rinnovo delle cariche sociali. “Nulla è cambiato dall’assemblea 2012, neanche un euro dal 2010 per l’Artigianato; sono stati destinati solo 20 milioni di euro sugli oltre 6 miliardi del bilancio regionale per Industria, Commercio e Artigianato pari allo 0,02% del Bilancio complessivo. Siamo stufi di assistere a sperperi di denaro pubblico mentre vengono destinate pochissime risorse per le imprese; questo il grido di protesta e rabbia del Presidente della Cooperativa “Città di Teramo e Provincia” prof. Luciano Di Marzio nel suo discorso introduttivo. Al Governo nazionale, alla Regione, Provincia e ai Comuni dell’Abruzzo Di Marzio ha rinnovato la richiesta di pagare con urgenza i debiti alle imprese, non possono più aspettare, occorre meno burocrazia, tagli alle spese e interventi, con risorse adeguate, per l’innovazione, il marketing, il credito e il turismo. “Ritengo che investire sulle imprese sia per la Regione molto vantaggioso poiché ne gioverebbero tutti, dai giovani alle famiglie e l’economia in genere”. Il Presidente Di Marzio ha ancora una volta evidenziato l’importanza dell’artigianato quale settore trainante della nostra economia nazionale e principalmente della Regione Abruzzo con oltre 36.000 imprese. Ha proseguito “bisogna assicurare ai confidi i contributi in conto interesse poiché il costo del denaro in Abruzzo è di 2 punti superiore alle regioni del nord. Il Presidente Di Marzio ha poi ribadito: “Le imprese chiudono e la Cassa Integrazione cresce in Abruzzo ed in particolar modo nella provincia di Teramo, un’altra tassa per tutti i cittadini. Dobbiamo lavorare insieme per ridurla aiutando le imprese che assumono riducendo il costo del lavoro e le tasse. A proposito dei giovani ha detto: occorre prima, attraverso corsi di formazione, informarli di tutto quanto necessario per fare impresa e successivamente, utilizzando i maestri Artigiani,  imparargli un mestiere; solo a questo punto dovrebbe intervenire la Regione per finanziarli anche attraverso risorse a fondo perduto escludendoli almeno per i primi tre anni dal pagamento dei contributi e delle tasse facilitando così il loro inserimento nel mondo del lavoro”. Altro grosso problema evidenziato è quello relativo ai rapporti con le banche che non erogano più mutui neanche se garantiti da immobili oltre che dai confidi. Tale situazione rasenta l’assurdo: oggi avere una casa è solo una disgrazia in quanto comporta solo un esborso di tasse. Nessuno investe più sul mattone e tale blocco delle costruzioni ha portato al fallimento di molte imprese edili. Bisogna eliminare le tasse sulla prima casa con urgenza in modo da far ripartire l’edilizia vero motore dell’economia.

Di Marzio ha evidenziato la serietà e l’onorabilità dei soci della Cooperativa “Città di Teramo e Provincia”, struttura nella quale l’insolvenza degli ultimi 10 anni risulta mediamente non superiore all’1% (uno per cento),  “considerato l’attuale momento di crisi è un risultato straordinario”. Le poche insolvenze sono dovute alla problematica relativa ai mancati incassi dei lavori eseguiti, il tutto aggravato dalla lentezza della giustizia e dal non rispetto delle norme e delle scadenze previste nei contratti da parte degli enti pubblici e privati.

Nel corso dell’assemblea è stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2013 ed è stato evidenziato che la Cooperativa ha raggiunto un patrimonio di oltre 7 milioni di euro con una liquidità presso le banche di quasi 6 milioni di euro. La Cooperativa, come previsto dalla legge sui confidi, garantisce tutti i titolari di partita IVA, Artigiani, Industriali, Commercianti, Agricoltori, Pescatori, Liberi Professionisti e può operare in tutte le province della Regione Abruzzo e vista la sua potenzialità la garanzia sarà elevata dall’attuale 50% al 70% e per casi particolari anche fino al 100%. E’ stata anche evidenziata l’importanza del Fondo Antiusura, da sempre messo a disposizione dei nostri soci, fondo che ancora oggi presenta una disponibilità di oltre 1 milione e 200 mila euro.

Sono stati rieletti dall’assemblea membri del Consiglio di Amministrazione Luciano Di Marzio, La Barbera Aldo, Malatesta Massimo, Calabrese Marco e Melchiorre Benito; Collegio Sindacale: Presidente dott. Lorenzo Tulli, membri effettivi dott. Dario Di Eugenio e il dott. Augusto Valchera; Collegio dei Probiviri: Presidente Avv. Mauro Cimbalo membri effettivi Aldo Di Felice Di Michele e Mario Ripari. Il Consiglio di Amministrazione eletto riunitosi ha rieletto Presidente il prof. Luciano Di Marzio e vice Presidente Aldo La Barbera.

Il Presidente Di Marzio ha informato i soci che la Cooperativa nel mese di dicembre 2014 festeggerà i QUARANTA ANNI di ATTIVITA’ nella nuova sede ed ha preannunciato una grandissima festa con la partecipazione di tutti i soci jnsieme delle autorità civili e militari, il tutto rallegrato con la partecipazione di grandi personaggi dello spettacolo.