Entrata in vigore del Sistri, Confartigianato: ribadiamo la nostra contrarietà al sistema. Le indicazioni per le imprese

sistri_1Il 3 marzo 2014 è entrato in vigore il SISTRI per tutti i produttori di rifiuti pericolosi, soggetti che poi saranno obbligati al pagamento del contributo entro il 30 aprile prossimo.

Fino al 31 dicembre 2014 compreso le imprese obbligate ad aderire al SISTRI operano in regime di “doppio binario”, cioè accanto agli obblighi previsti dal SISTRI rimangono in vigore anche gli attuali obblighi, cioè registri, formulari, MUD, gli unici obblighi sui quali, fino a quella data, si possono applicare le sanzioni.

L’apparato sanzionatorio del SISTRI, infatti, entra in vigore solo dal 1° gennaio 2015.

Confartigianato Imprese ha da sempre avuto una posizione fortemente contraria al SISTRI sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista dei soggetti obbligati, chiedendone più volte l’abolizione o, quantomeno alcune semplificazioni, a cominciare dalla soppressione del contributo annuale di adesione al nuovo sistema e una riduzione della platea dei soggetti obbligati. Con il precedente Governo era stata raggiunta un’intesa su una bozza di decreto ministeriale che avrebbe notevolmente ridotto il numero dei soggetti obbligati, intesa che anche con il Governo attuale è tenuta viva.

Il consiglio è quello di non procedere con gli adempimenti previsti dal SISTRI (registrazioni con chiavetta USB, compilazioni delle schede SISTRI per il trasporto dei rifiuti, versamento dei contributi, nuove iscrizioni..) prima che si chiarisca la situazione normativa e che siano attuate davvero le annunciate semplificazioni, con la garanzia che fino al 31/12/2014 non si incorre in alcun rischio di sanzioni!

Per ogni ulteriore informazione non esitate a contattarci.