Il nuovo regime forfetario

Confartigianato-Imprese-Teramo-UPA-300x53Dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore il nuovo regime forfetario che presenta forti analogie con il previgente regime di vantaggio 

In allegato un opuscolo redatto dalla Direzione Politiche Fiscali in cui è tracciato il quadro generale del nuovo regime applicabile dal 2015.
Al riguardo vale la pena evidenziare che:

  • da un’indagine condotta presso le Associazioni Provinciali di Confartigianato il nuovo regime presenta uno scarso appeal e solo il 4,4% delle imprese che hanno utilizzato, nel 2014, regimi contabili riservati alle micro/piccole imprese lo applicheranno dal 2015 (si veda nostra News n. 17 del 2015);
  • a seguito della conversione del D.L. n. 192 del 31 dicembre 2014 e della pubblicazione in G.U. della legge di conversione è operativa la proroga per il 2015 del regime di vantaggio. In particolare il comma 12-undecies dell’art. 10 della legge n. 11 del 2015 prevede che “In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 85, lettere b) e c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, sono prorogate le disposizioni previste dagli articoli 27, commi 1, 2 e 7, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e 1, commi da 96 a 115 e 117, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, per i soggetti che, avendone i requisiti, decidono di avvalersene, consentendone la relativa scelta nel corso dell’anno 2015.” In pratica, quindi, i contribuenti che iniziano un’attività nel corso del 2015 possono decidere, in possesso dei relativi requisiti, se:

  1. aderire al nuovo regime forfetario;
  2. applicare il regime di vantaggio previsto dall’art. 27, commi 1 e 2, del D.L. n. 98 del 2011.

Il_nuovo_regime_forfetario.pdf