Nessuna proroga per il DURC

È passato all’esame della Commissione Affari sociali della Camera il disegno di legge di conversione del decreto-legge proroga misure di contrasto Covid-19, già approvato in prima lettura dal Senato: dovrebbe essere convertito il prossimo 6 dicembre.

Il provvedimento prevede la proroga degli effetti di certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati (a condizione che siano in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020) per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

Si ricorda che lo stato di emergenza è stato dichiarato, da ultimo prorogato del Consiglio dei Ministri, fino al 31 gennaio 2021.

Con l’emendamento introdotto al Senato la proroga viene estesa sia a tutti gli atti in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data della fine dello stato di emergenza, sia, con effetto retroattivo, a quelli scaduti tra il 1° agosto 2020 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del Dl 125/2020, che si intendono validi qualora non siano stati rinnovati.

Disposizioni che si applicano anche alle segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA), alle segnalazioni certificate di agibilità, nonché alle autorizzazioni paesaggistiche, alle autorizzazioni ambientali comunque denominate e al ritiro dei titoli abilitativi edilizi rilasciati fino alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

La proroga non riguarderà invece i documenti unici di regolarità contributiva (DURC), che continuano ad essere assoggettati alla disciplina ordinaria. Rimane fermo quanto previsto dalla legge “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”: la proroga della validità dei DURC non è applicabile quando sia richiesto di produrre il DURC – oppure di dichiararne il possesso o comunque quando sia necessario indicare, dichiarare o autocertificare la regolarità contributiva – ai fini della selezione del contraente o per la stipulazione del contratto relativamente a lavori, servizi o forniture previsti.