Normativa Urbanistica, pronta la riforma

immagine piccola aaaAccolta con favore da ANAEPA-Confartigianato Edilizia la bozza di riforma della legislazione urbanistica promossa dal Governo dal titolo “Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e di trasformazione urbana”. Il testo della nuova disciplina, elaborata da uno specifico gruppo tecnico insediato dal Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, dovrebbe a breve trasformarsi in un Disegno di Legge per poi essere varato dal Consiglio dei Ministri e quindi iniziare l’iter parlamentare.

La Bozza, composta di 21 articoli, intende in primo luogo riportare alla competenza esclusiva dello Stato i principi quadro della legislazione in materia di governo del territorio attualmente in concorrenza con le Regioni, alle quali si rinvia la pianificazione e l’adozione del Documento Quadro Regionale, strumento di indirizzo per la programmazione degli atti locali.

Nell’articolato, oltre all’individuazione delle linee strategiche per l’esercizio delle competenze (artt. 2 e 3), vengono altresì affrontate numerose questioni di rilevante interesse: dagli strumenti di coordinamento delle politiche in materia di governo del territorio (art.5) alla riforma degli standard previsti dal D.M. 1444/1968 (art. 6), dalla pianificazione territoriale di area vasta e comunale (art.7) alla perequazione ed alla compensazione (artt. 10 e 11) incluse nel capitolo II sugli strumenti del trattamento della proprietà privata e della fiscalità immobiliare che contempla anche disposizioni sulla trasferibilità dei diritti edificatori e premialità (artt. 12 e 13), dalla definizione di una politica complessiva (fiscale, urbanistica, autorizzativa) per il rinnovo urbano (artt. 17 e 18) alla definizione di una politica per l’edilizia sociale residenziale pubblica e privata (artt.19 e 20) fino all’articolo 21, relativo alle semplificazioni normative, che prevede una delega al Governo di adottare un decreto legislativo di riordino complessivo dei titoli autorizzativi in edilizia, riformando il Testo unico (DPR n.380/2001).

“Si tratta di un aggiornamento importante di una legislazione rimasta ferma da ben 72 anni che, auspichiamo, regolerà in modo più organico e coerente il governo del territorio e le trasformazioni urbane nei prossimi anni – ha commentato il Presidente di Confartigianato Edilizia, Arnaldo Redaelli. “Molto bene la premialità volumetrica per il recupero energetico e antisismico degli edifici e la rigenerazione urbana, così come la semplificazione delle procedure dei titoli autorizzativi, temi che l’ANAEPA propone e sostiene da tempo. Nel testo ci sono sicuramente diversi aspetti da migliorare e come Confartigianato Edilizia agiremo affinché, sia nella fase preliminare che nel corso dell’esame parlamentare, vengano apportati i necessari correttivi al provvedimento”.