REGIONE ABRUZZO: LOLLI, ACCESSO AL CREDITO CAPOSALDO PER PMI

lolliIL VICE PRESIDENTE HA INCONTRATO OGGI I CONFIDI (REGFLASH) – L’Aquila, 16 lug. Centralità della politica del credito per dare ossigeno alle imprese abruzzesi, rivisitazione della Legge 37/2010 per la costruzione di un rapporto più efficace con il sistema dei Confidi , recepire le esigenze del sistema produttivo e indirizzare gli interventi in maniera mirata. Sono questi i principali temi affrontati oggi nel corso di un incontro tenutosi a Palazzo Silone, all’Aquila, tra il vice presidente della Regione con delega alle Attività produttive, Giovanni Lolli e i rappresentanti di numerosi Confidi abruzzesi. La riunione ha permesso di fare il punto della situazione e analizzare ruolo, sfide e prospettive dei Confidi per supportare le aziende, in particolar modo le Pmi, a superare la difficile fase di crisi e di restrizione del credito che stiamo attraversando, cosiddetto ‘credit crunch’. Lolli ha espresso soddisfazione per l’esito del confronto e ha sottolineato come l’accesso al credito rappresenti una boccata d’ossigeno per le imprese particolarmente importante in questa fase, riconoscendo la valenza strategica dei Confidi per una crescita del sistema produttivo regionale. “Ritengo – ha detto il Vice Presidente – che la politica del credito rappresenti il primo caposaldo. Per questo occorre adoperarsi per trovare meccanismi idonei a far ripartire il sistema delle piccole e medie imprese. Occorre affrontare il problema dell’accesso al credito sofferto da tante Pmi e individuare subito le principali linee di intervento necessarie”. I Consorzi, hanno rappresentato la situazione in cui si trovano ad operare e hanno fornito alcuni interessanti spunti di riflessione, che saranno approfonditi anche con incontri successivi. L’Assessore ha più volte evidenziato la crisi di liquidità che le piccole e medie imprese si trovano oggi ad affrontare, per valutare eventuali interventi, anche normativi, che possano agevolare una migliore operatività. Si è parlato anche dell’istituzione di un Osservatorio regionale sul credito che porti ad una valutazione dell’attuale situazione economica finanziaria che faccia emergere le problematiche lamentate dalle imprese e, di eventuali misure di intervento da concretizzare in favore dell’imprenditorialità locale.