Scattano gli aumenti dei pedaggi autostradali 2015

Autostrada_caselliCosì come l’anno che si è appena concluso, anche il 2015 vedrà sin da subito una serie di rincari che graveranno sui nostri portafogli, in particolare su quelli di chi viaggia quotidianamente sulla rete autostradale italiana.

Infatti, come ormai consuetudine da diversi anni a questa parte, anche nel 2015i pedaggi autostradali subiranno aumenti. Sono previsti dal 1º gennaio adeguamenti che prevedono un aumento medio dell’1,32% per l’intera rete.

Ad annunciarlo è il MIT spiegando in una nota che, insieme al Ministero dell’Economia, ritiene “obiettivo prioritario di interesse pubblico l’adozione di ogni misura idonea a consentire il superamento dell’attuale negativa congiuntura economico-finanziaria e considera la calmierizzazione degli adeguamenti tariffari per l’anno 2015entro l’1,5%, una misura necessaria”.

L’aumento medio delle tariffe autostradali si mantiene così sotto l’inflazione programmata.

A ricordarlo, è infatti anche il ministro delle infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi che su twitter scrive: “Aumento medio delle tariffe autostradali 1,32%, – sotto l’inflazione programmata – continuano nel 2015 gli sconti del 20% per i pendolari”.

Ecco di seguito, la scheda con i definitivi adeguamenti dei pedaggi autostradali, di entità variabile a seconda della tratta:

 

– Asti-Cuneo 0,00%;

– ATIVA 1,50%;

– Autostrade per l’Italia 1,46%;

– Autostrada del Brennero 0,00%;

– Autovie Venete 1,50%;

– Brescia-Padova 1,50%;

– Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%;

– CAV 1,50%;

– Centro Padane 0,00%;

– Autocamionale della Cisa 1,50%;

– Autostrada dei Fiori 1,50%;

– Milano Serravalle Milano Tangenziali 1,50%;

– Tangenziale di Napoli 1,50%;

– RAV 1,50%;

– SALT 1,50%;

– SAT 1,50%;

– Autostrade Meridionali (SAM) 0,00%;

– SATAP Tronco A4 1,50%;

– SATAP Tronco A21 1,50%;

– SAV 1,50%;

– SITAF 1,50%;

– Torino – Savona 1,50%;

– Strada dei Parchi 1,50%.
Fonte: TN Trasportonotizie